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LAGO d'ORTA e Santuario
MADONNA del SASSO
30 marzo 2025
Qui potete trovare il percorso Google Maps, da Ivrea passando da una bellissima strada piena di curve nel biellese, al Santuario di Boca, lago d'Orta, Orta San Giulio ed Omegna, e salita al bellissimo Santuario Madonna del Sasso, con rientro ad Ivrea dal lago Sirio. Tutte statali: 232 km.
Qui invece il percorso gpx.
Domenica 30 marzo 2025, bellissima giornata di sole domenicale, finalmente.
Optiamo per un giro intorno al lago d'Orta e con una visita tranquilla fino ed al Santuario Madonna del Sasso, abbarbicato in cima ad un promontorio, vista lago.
Ve lo avevo anticipato in un precedente giro, ma mai descritto nel dettaglio.
Partenza con 2 moto fino ad Ivrea, da dove inizia l'itinerario che vi lascio. Saliamo sulla Serra con le sue belle curve da cui vediamo il lago di Viverone e proseguiamo verso Biella, Valle Mosso e dintorni con altre curve emozionanti per poi fermarci al Santuario di Boca (NO) che avevamo visto in passato, ma per me da zavorrina. Quindi foto di rito con la mia moto di fronte all'immenso Santuario in stile neoclassico della prima metà del 1800, con il suo enorme piazzale.
Poi ripartiamo verso il lago, zona di Orta San Giulio.
Iniziamo a scorgere il lago verso l'ora di pranzo e ci fermiamo a mangiare coccolandoci un po', al ristorante vista lago dell'Hotel Bocciolo, ad Orta San Giulio. Viste le temperature fantastiche ci fermiamo sulla terrazza esterna al sole. Favoloso!!
Dopo un ottimo pranzo a prezzi onesti considerando la posizione (la mia pizza costa come in giro e anche i secondi, forse un po' più cari dolci e bevande, ma nella norma), ripartiamo per visitare la famosissima Orta San Giulio e l'isola di San Giulio, unica isola del lago d'Orta.
Dopo un ottimo pranzo a prezzi onesti considerando la posizione (la mia pizza costa come in giro e anche i secondi, forse un po' più cari dolci e bevande, ma nella norma), ripartiamo per visitare la famosissima Orta San Giulio e l'isola di San Giulio, unica isola del lago d'Orta.
Si tratta di una piccola isoletta a circa 400 metri dalla riva di Orta, con un centro caratteristico e poche abitazioni (per lo più seconde case) abitate, oltre al monastero. Per raggiungere l'isola prendiamo la barca che in 5 minuti, per 3.80 euro (totale a persona andata e ritorno) ci porta al molo da cui iniziamo il percorso ad anello di questo isolotto. Piccolo ma carino da vedere.
Torniamo poi ad Orta e visitiamo le coste lungolago e il paesino, anche in questo caso molto carino.
Ci ero già stata nel 2021, ma ci tenevo a mostrarla a Giuliano.
Torniamo poi ad Orta e visitiamo le coste lungolago e il paesino, anche in questo caso molto carino.
Ci ero già stata nel 2021, ma ci tenevo a mostrarla a Giuliano.
Ripartiamo alla volta di Omegna, nella punta nord del lago d'Orta. In realtà, a fare tutto il giro in moto senza soste si fa velocemente, non è enorme.
Ad Omegna sosta caffè e passeggiata nelle viuzze e sul ponte lungo il fiume ed infine ripartiamo alla volta del Santuario Madonna del Sasso di cui spesso si vedono le indicazioni passando in zona, ma che, essendo in cima al promontorio va raggiunto per poterlo vedere davvero.
Iniziamo quindi un giro che tra mille curve e salite sul ciottolato (il navigatore ci ha fatto fare un giro emozionante!) ci porta al piazzale, dove scopriamo che la via classica era ben più semplice. Ma almeno le abbiamo viste entrambe.
Ad Omegna sosta caffè e passeggiata nelle viuzze e sul ponte lungo il fiume ed infine ripartiamo alla volta del Santuario Madonna del Sasso di cui spesso si vedono le indicazioni passando in zona, ma che, essendo in cima al promontorio va raggiunto per poterlo vedere davvero.
Iniziamo quindi un giro che tra mille curve e salite sul ciottolato (il navigatore ci ha fatto fare un giro emozionante!) ci porta al piazzale, dove scopriamo che la via classica era ben più semplice. Ma almeno le abbiamo viste entrambe.
Parcheggiamo nello spiazzo dove ci sono anche i bagni e un bar e poi scendiamo a piedi i pochi passi che separano dall'area che si affaccia sul lago, fronte Santuario, detta "Balcone del Cusio". La vista è meravigliosa e permette di scorgere quasi per intero il lago, le montagne ed il Mottarone, non distante. Anche la Chiesa, in stile barocco, con tutto ciò che la circonda è molto bella. Sorge su uno sperone di granito a 638 m d'altitudine, insieme alla torre campanaria ed alla casa parrocchiale.
Ci godiamo il "balcone" ed il sole e poi entriamo a vedere anche l'interno.
Infine ripartiamo scendendo dalla via "breve" direzione Grotte di Ara.
Sono delle grotte visitabili di cui spero di parlarvi presto. Mi incuriosiscono molto e vorrei visitarle; tuttavia inizia a farsi tardi per iniziare ora una visita quindi, contenti del giro fatto, ripartiamo rimandando queste grotte ad un futuro non lontano.
Sono delle grotte visitabili di cui spero di parlarvi presto. Mi incuriosiscono molto e vorrei visitarle; tuttavia inizia a farsi tardi per iniziare ora una visita quindi, contenti del giro fatto, ripartiamo rimandando queste grotte ad un futuro non lontano.
Rientriamo infine ad Ivrea ma riscendendo dai bellissimi scorci che le curve intorno al Lago Sirio di Ivrea ci regalano.
Un giro di soli 232 km, ma pieno di curve e tornanti, e soprattutto di luoghi piacevoli da scoprire e di paesaggi davvero belli!